E i produttori di trattori&co. Rilanciano con l’innovazione.
Il mercato globale delle macchine agricole vale 145 miliardi di euro e quello europeo 40.7 miliardi. L’Europa esporta per 74 miliardi con la Germania leader mondiale (13 miliardi). La Cina si avvicina (9 miliardi di euro) e supera gli Stati Uniti (8.1 miliardi), mentre Italia e Francia completano la top 5. Lo scorso anno in Europa sono stati immatricolati 158.100 trattori agricoli. In Italia, la situazione economica sfavorevole, unita al ritardo negli incentivi per l’acquisto di macchinari agricoli innovativi, ha rallentato il mercato nazionale dei trattori (-13%) nel 2023 dopo gli elevati volumi di vendita dei due anni precedenti.
Le aziende cercano il rilancio all’Eima, principale rassegna del settore, dal 6 al 10 novembre a Bologna, organizzata da FederUnacoma con oltre 150 tra workshop e convegni. Sottolinea Simona Rapastella, direttore FederUnacoma: <<La rassegna si svolge in un momento nel quale è in pieno corso il dibattito politico sui modelli di agricoltura ecosostenibile, sulla nuova geografia dei mercati, sullo sviluppo del continente africano, sul sistema degli incentivi e sui fabbisogni di formazione professionale per l’agricoltura e l’agromeccanica>>.
Uno spazio è dedicato al marketing. <<Oggi sempre più agricoltori si stanno avvicinando al marketing per far crescere le loro aziende>>, assicurano a Ney-Strategy, che ha pubblicato una guida sull’argomento. Mentre la Regione ha stanziato, in un biennio, 3.7 milioni per << rafforzare il comparto laziale dell’agrifood, offrendo alle imprese un contesto più strutturato per la pianificazione delle proprie attività di marketing>>. Aggiunge Sebastiano Fortunato, presidente del Consorzio di tutela del pomodoro di Pachino Igp: <<Nella nostra attività di promozione del prodotto è fondamentale l’uso di una corretta attività di comunicazione e di marketing>>.
Una visita agli stand in anteprima indica l’exploit della robotica che si sta affermando nella mungitura delle mucche, nell’allevamento del bestiame con i pulitori mobili di stalle e i recintori robotici per il controllo automatizzato del pascolo. Mentre la ricerca sta spingendo per fare arrivare sul mercato i robot per la coltivazione di piante e raccolti. Molto presenti sono i dispositivi di rilevamento digitale remoto (satelliti) e prossimali (sensori di prossimità) che consentono la raccolta dati in automatico per la predizione meteo oltre a produrre mappe dello stato di salute dei suoli.
Anche in seguito agli eventi alluvionali, il corretto uso dell’acqua in agricoltura diventa prioritario. Ecco allora software che permettono di gestire la fornitura di acqua al sistema agroalimentari in maniera efficiente. Infine, Eima dedica una finestra alle donne rurali, che conducono circa un terzo delle aziende agricole (31.5%). Le donne danno il buon esempio ma l’agricoltura è pronta ad assorbire lavoratori. Dice Maria Lodovica Gullino, docente al Dipartimento di Scienze Agrarie dell’università di Torino e responsabile scientifico del festival internazionale dell’agricoltura: << Mai come ora l’agricoltura ha offerto interessanti opportunità alle professionalità più diverse. C’è spazio non solo per agronomi e forestali, ma anche per ingegneri, chimici, economisti, informatici e il mondo della formazione deve essere in grado di cambiare e rinnovarsi. L’idea ancora diffusa dell’agricoltura del mulino Bianco porta, purtroppo, con sé una visione quanto mai superata del lavoro in questo ambito. E invece non c’è settore dinamico e interessante quanto quello legato al mondo dell’agricoltura>>.
Fonte: Italia Oggi.