Dalle ore 10, le concessionarie potranno inserire sulla piattaforma Ecobonus (ecobonus.mise.gov.it) le prenotazioni per i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali)
Al via il “vecchio” ecobonus per le auto, in attesa che entrino in vigore i nuovi e più generosi incentivi. Da oggi, alle ore 10, le concessionarie possono inserire sulla piattaforma Ecobonus (ecobonus.mise.gov.it) le prenotazioni per i contributi per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e – L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali). Il ministero delle Imprese e del made in Italy precisa però che sta lavorando alla modifica del decreto vigente, «al fine di migliorare l’incentivo, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori».
La versione attuale
L’attuale normativa, che rimarrà in vigore fino all’uscita del prossimo Dpcm, prevede un massimo di sconto fino a 5.000 euro nel caso di acquisto di auto elettrica associata alla rottamazione di una vecchia macchina Euro da 0 a 4 (3.000 euro senza rottamazione). E nello stesso caso l’incentivo sale a 7.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 30.000 euro (4.500 senza rottamazione). Per chi invece acquista un’auto ibrida, lo sconto è di 4.000 euro con rottamazione e di 2.000 senza. Per l’acquisto di moto e scooter con rottamazione, invece, la riduzione sul listino arriva al 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 4.000 euro nel caso dei veicoli elettrici e al 40% del prezzo d’acquisto fino a massimo 2.500 euro per le due ruote non elettriche. In quest’ultimo caso è obbligatorio uno sconto del venditore pari ad almeno il 5% del prezzo di acquisto. Per i nuovi veicoli commerciali elettrici infine si possono totalizzare sconti fino a 14.000 euro.
Poche settimane di transizione
Ma i vecchi incentivi, che partono comunque in base a quanto previsto da un precedente Dpcm, saranno ancora disponibili solo per poche settimane perché il ministero, dopo un tavolo con le associazioni di settore previsto per il 1° febbraio, conta di portare alla firma del presidente del Consiglio un nuovo Dpcm al fine di migliorare l’incentivo, tenendo conto dell’andamento del mercato e delle esigenze dei consumatori. Una situazione che potrebbe oggettivamente creare incertezza ma che, molto probabilmente, porterà gli acquirenti a congelare gli acquisti in attesa che diventi operativo il nuovo schema.
Le nuove norme in arrivo
L’attuale pacchetto stanziato per il 2024 prevede risorse complessive di circa 1 miliardo e una volta conteggiati i residui non spesi degli incentivi 2023 si valuterà se aggiungere eventualmente ulteriori risorse. Il nuovo piano sarà presentato l’1 febbraio al tavolo automotive e l’entrata in vigore del nuovo Dpcm è prevista per prevista tra marzo e aprile. In particolare, in base alle nuove norme gli incentivi per auto elettriche partiranno da 6.000 euro (senza rottamazione) e arriveranno a 13.750 euro se si rottama un’auto Euro2 e si ha un Isee sotto i 30mila euro. L’aiuto per l’acquisto di una vettura ibrida andrà invece da 4 a 10mila euro, e quello per un per un’auto a basse emissioni dai 1.500 ai 3.000 euro.
Fonte: Il Sole 24 ore (https://www.ilsole24ore.com/art/incentivi-auto-oggi-riparte-l-ecobonus-ecco-chi-puo-richiederlo-e-come-fare-AFe5pnQC)